Nella prestigiosa sede di Confindustria Verona, PHD MEDIA – agenzia media, di comunicazione e marketing di Omnicom Media Group – ha presentato il 6 dicembre i risultati della ricerca “Beyond Visual Attention”, il primo studio in Europa che misura l’attenzione agli stimoli pubblicitari, integrando machine learning, AI e neuroscienze.
La ricerca coordinata da OMG Omnicom Media Group è il risultato di un approccio multidisciplinare e vede il coinvolgimento degli istituti di ricerca Ipsos, Nielsen e Ainem – Associazione Italiana di Neuromarketing, per un totale di circa 100 ricercatori.
Dopo Roma e Milano, quella di Verona è la terza tappa di presentazione di una ricerca che influenzerà le strategie di investimento pubblicitario future.
Davanti a un parterre di aziende e professionisti del mondo del marketing e della comunicazione, la conferenza è stata aperta dal saluto di Michele Bauli, Presidente del Gruppo Bauli: “Una delle sfide oggi nel fare impresa è quella della comunicazione, della sua efficacia e della sua capacità di raggiungere il pubblico dei consumatori, in un universo sempre più complesso e ricco di stimoli. Gli studi sui comportamenti dei consumatori ci possono aiutare a raggiungere i nostri obiettivi da un lato e dall’altro a diminuire il rumore di sottofondo nel quale siamo tutti immersi”.
All’intervento di Michele Bauli ha fatto seguito quello di Marco Girelli, CEO di Omnicom Media Group, che ha ripreso il tema delle sfide che le aziende si trovano ad affrontare: “In un contesto di preoccupante sovraccarico informativo a cui tutti siamo sottoposti, il nostro compito è continuare a innovare il modo in cui facciamo il nostro lavoro non solo per venire incontro alle esigenze delle aziende ma anche per promuovere un modo di fare comunicazione più sostenibile e più responsabile”.
Dopo l’esposizione dei risultati dello studio, è stata Paola Aureli, General manager PHD MEDIA Verona, a chiudere il convegno: “Il lavoro di ricerca svolto in questi mesi ci ha permesso di esplorare le dinamiche dell’attenzione per trarne insegnamenti che cambiano la nostra prospettiva alla comunicazione e quella dei nostri clienti. Non ci sono media che funzionano meglio di altri ma ci sono strategie che vanno riequilibrate in base agli obiettivi che le aziende hanno in un determinato momento. Ringrazio Michele Bauli, patron dell’evento, da sempre attento ai temi dell’innovazione e, soprattutto, a all’impatto che questi hanno sul territorio in cui operiamo”.