L’incontro ‘Tech It Easy’ ieri negli uffici dell’agenzia ha presentato ai clienti una serie di riflessioni sui cambiamenti a cui anche l’industry della pubblicità va incontro sotto la spinta di innovazioni tecnologiche come Mixed Reality, IoT, health-tech e Blockchain
“Andremo avanti con questi incontri per offrire ai clienti e alle persone che lavorano nelle nostre agenzie l’opportunità di guardare alle innovazioni tecnologiche nella loro interezza”: così Marco Girelli, CEO di Omnicom Media Group, ha riassunto il senso dell’incontro ‘Tech It Easy’ tenuto ieri nei propri uffici con cui ha presentato ai clienti una serie di riflessioni sui cambiamenti a cui anche l’industry della pubblicità va incontro sotto la spinta delle innovazioni tecnologiche.
Mixed Reality, IoT, nuove tecnologie healthcare e Blockchain stanno iniziando a modificare la distribuzione e la fruizione dei contenuti e l’accesso alle informazioni. Le prime campagne in Blockchain sono già in partenza, ha detto Girelli, “dobbiamo iniziare oggi per essere pronti domani” e garantire sicurezza e trasparenza, accorciare la supply chain e ridurre le frodi da bot.
Un domani che in certi casi è già oggi, in altri è proiettato da qui a 5 anni: Domenico Genovese, Digital & Innovation Manager di PHD, e Antonio Montesano, Head of Digital di OMD, hanno riassunto con dati e filmati ciò che hanno visto al CES 2019 di Las Vegas e che potrà avere un impatto sulla comunicazione dei prodotti, immaginando quali oggetti entreranno nella vita quotidiana, dalla casa alla mobilità, trasformando vita, lavoro e sistema economico oltre che i contenuti pubblicitari su dispositivi già presenti – la cucina è lo spazio più connesso già oggi – o in arrivo, come lo smart mirror touch, ma che si comanda anche con la voce, in grado di informare sulle previsioni del tempo e del traffico, proporre un modo nuovo di truccarsi e anche i prodotti per farlo.
Nella sintesi di Genovese e Montesano la tecnologia accompagnerà la nostra quotidianità, ridefinirà il tempo che dedichiamo ad alcune attività – si pensi alle auto autonome che potrebbero liberare il tempo della mobilità riempiendolo di altre attività che non siano la guida -, aumenterà il numero di touchpoint per la fruizione di contenuti di entertainment e modificherà radicalmente il sistema di prevenzione della salute.
Tutto passerà dai dati e da quelli che ogni persona deciderà di condividere: allora, anche lo schermo DOOH sarà in grado di veicolare messaggi ‘audience driven’ attivati da chi sta passando lì vicino.
Tra gli altri interventi, quello di Christiana Cacciapuoti, Executive Director di AdLedger US, consorzio che riunisce agenzie, clienti e publisher, ha definito come la Blockchain ridefinirà la gestione delle informazioni e le regole legate alla gestione del dato, con notevole impatto anche sul mondo advertising, a cominciare dall’eliminazione dei fornitori non legittimati grazie al CryptoRTB che allinea la supply chain ed è GDPR compliant.
Marcello Marchetti, Senior Technical Evangelist di Microsoft, ha portato gli HoloLens di seconda generazione, unico computer olografico stand alone disponibile sul mercato. Per i prossimi 5/6 anni, gli HoloLens 2 avranno solo applicazioni B2B, come quelle già adottate da Thyssen Krupp, per l’assistenza in remoto, la formazione e la guida a distanza nello svolgimento di determinati compiti, la visualizzazione collettiva a distanza. Marchetti ha mostrato anche i nuovi confini della Mixed Reality, già applicati anche nella telemedicina.
Ultimo, ma forse più importante di tutti, l’intervento di Emilia Garito, CEO di Quantum Leap e tra le 150 donne dell’innovazione in Italia, che ha affrontato il tema dell’etica soprattutto ma non solo nell’ambito della medicina aumentata dall’AI. In Usa valeva 600 milioni di dollari nel 2014, dovrebbe arrivare a 6,6 miliardi nel 2021 ed è proiettata a 150 miliardi nel 2026, un grande business che pone molti interrogativi etici, anche per quanto riguarda la sostituzione del lavoro. Garito ha ricordato anche i primati dell’Italia in fatto di AI e robotica, ambito questo in cui il nostro paese è leder in Europa, sottolineando un approccio di consapevolezza nell’obiettivo di avere un’AI antropocentrica, regolamentata ed etica.
Questo articolo è uscito su Brand News